Brocca subgeometrica di ambito daunio
Misure | h 16,8; ø base 9; ø orlo 10,3 |
Luogo e cronologia | Località Salentino - Tomba n. 23. Seconda metà del VI secolo a.C. |
Le civiltà indigene della Puglia in età preromana hanno realizzato un tipo di ceramica che, per il tipo di decorazione, viene detta ceramica geometrica o subgeometrica. Il repertorio decorativo presenta motivi geometrici rettilinei e curvilinei, in alcuni casi alternati a motivi animali e antropomorfi. In base alla zona di produzione la ceramica geometrica viene distinta in ceramica daunia, peucezia e messapica. In Puglia centrale la ceramica subgeometrica peucezia, oltre che a Salentino, è stata ritrovata in molti centri, tra cui Ceglie del Campo (Bari), Adelfia, Noicattaro, Rutigliano, Turi, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Altamura.
La ceramica peucezia, nella fase più antica, è decorata in bruno con motivi geometrici (tra cui la svastica e il “pettine”) disposti in riquadri a formare una fascia continua di motivi che gira intorno alla superficie del vaso; successivamente compare la bicromia con il colore rosso che si aggiunge a quello nero-bruno; ai motivi geometrici si aggiungono elementi zoomorfi (come i volatili della ceramica di Gioia del Colle) e vegetali (rosette e tralci di ulivo e alloro).