Alcuni reperti in realtà virtuale 3D

Tazza biansata in stile di Gnathia

Misureh 6,2; ø orlo 7,8; ø piede 3,5
Luogo e cronologiaLocalità Salentino - Tomba n. 25. Seconda metà del IV secolo a.C.

Nel rituale del simposio le tazze per bere erano l'elegante e prestigiosa kylix, lo skyphos, la kotyle, o più raramente e in epoca più tarda, il kàntharos, la tazza dagli alti manici collegata al culto del dio Dioniso (Bacco nel mondo romano).
Il termine simposio (bere insieme) indica la riunione conviviale caratterizzata dal bere vino, che seguiva il pasto della sera.
Si trattava quindi della parte finale di un banchetto organizzato in diverse occasioni: la riunione di compagni d'armi o di fazione, la celebrazione di una ricorrenza privata, il prolungamento, riservato a un gruppo ristretto, di una festività pubblica o di un rituale religioso, sino alla semplice volontà di svago e intrattenimento.
La cup-skyphos è una variante dello skyphos, da cui si differenzia per la forma più bassa e schiacciata.

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