Alcuni reperti in realtà virtuale 3D

Kantharos subgeometrico di ambito peucezio

Misureh 12,6; ø piede 7; ø orlo 11,7
Luogo e cronologiaLocalità Salentino - Tomba n. 23. Seconda metà del VI secolo a.C.

Una particolare tipologia di coppa è il cosiddetto kàntharos, un vaso dalle anse alte e curvilinee, valida impugnatura per il bevitore. Nell’antichità questo tipo di coppa era associato al culto del dio Dioniso (Bacco in età romana), come testimoniano le raffigurazioni vascolari nelle scene di vendemmia e banchetto. Oltre che in Grecia, il kàntharos, già in età arcaica (VII-VI secolo a.C.), era molto diffuso in ambito italico. Nella Puglia centrale il kàntharos rappresenta una delle tipologie di forme ceramiche più utilizzate tra il VI e il V secolo a.C.
In Peucezia sono molto numerosi i ritrovamenti di kantharoi a decorazione subgeometrica, tanto da poter dire che sono la tipologia di vaso che più caratterizza questa cultura nel VI e nel V secolo a.C. La decorazione era fatta con motivi geometrici in varia composizione che negli esemplari più antichi coprono solo la parte superiore del vaso, per estendersi successivamente a tutta la superficie. Il colore più utilizzato era il nero-bruno, più rara la decorazione bicroma in cui era utilizzato anche il rosso.

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